Ad Intel: strategie per efficaci campagne di annunci display per contribuire ad attrarre acquirenti coinvolti

Sponsored Display è utile per i venditori che non vogliono limitarsi ai risultati di ricerca su Amazon. Sponsored Display è in parte simile ad Amazon DSP per il suo approccio più visivo alla pubblicità, ma è pensato per gli inserzionisti alle prime armi con Amazon Ads o che desiderano una soluzione di display advertising più semplice e immediata. Questi annunci possono contenere immagini statiche o video più coinvolgenti. Si tratta di un tipo di annuncio efficace che può contribuire ad aumentare la brand awareness e a stimolare nuovamente il coinvolgimento degli acquirenti che hanno visualizzato o acquistato i tuoi prodotti.

Gli inserzionisti che si avvicinano per la prima volta agli annunci display possono incontrare difficoltà ricorrenti, ma siamo qui per fornire l'aiuto necessario. Evita questi errori quando avvii le campagne per garantirti l'opportunità di ottenere il miglior tasso di conversione possibile.

Problema 1: bassa percentuale di clic (CTR)

Gli annunci display prediligono la componente visiva rispetto agli annunci Sponsored Products. Pertanto, le immagini utilizzate possono avere un forte impatto sulle probabilità che un acquirente faccia clic sull'annuncio. Gli annunci poco accattivanti o non rilevanti dal punto di vista stagionale tendono a scoraggiare maggiormente i clienti dall'acquisto, con effetti particolarmente negativi nel lungo periodo.

La soluzione: inserisci negli annunci immagini o video accattivanti e rilevanti dal punto di vista stagionale. Aggiornali almeno una volta ogni tre mesi. Inoltre, è bene assicurarsi che tutti i contenuti visivi siano in linea con l'immagine del brand già utilizzata sui canali social, sulle piattaforme di vendita diretta e sull'imballaggio dei prodotti. Fai in modo che gli annunci display siano pienamente integrati nel funnel di acquisto.

Problema 2: definizione poco chiara del pubblico

Alcuni inserzionisti commettono l'errore di esagerare nella segmentazione del pubblico, creando segmenti troppo ampi o troppo specifici. Così facendo, gli annunci non vengono visti da nessuno o dalle persone sbagliate. Se un segmento di pubblico non viene definito in modo appropriato, si rischia di aumentare la spesa pubblicitaria senza generare vendite o clic.

La soluzione: se non disponi di informazioni sull'acquirente tipo per il tuo brand, sfrutta i segmenti di pubblico Amazon. Questi segmenti di pubblico si basano su diversi fattori (dati demografici, lifestyle, comportamenti, ecc.) che determinano quanto un cliente possa essere adatto al tuo prodotto. Ad esempio, un brand che vende tappeti potrebbe mirare a neo-proprietari di casa o studenti universitari, mentre chi vende culle dovrebbe concentrarsi sui neo-genitori. Pur essendo possibile che clienti esterni a questi segmenti di pubblico acquistino comunque il prodotto, l'applicazione di una segmentazione precisa del pubblico nelle campagne di annunci display tende a generare tassi di conversione più elevati.

Problema 3: discrepanze nelle attribuzioni e nelle misurazioni

Gli annunci display possono fornire conversioni sia dirette (basate sui clic) che assistite (basate sulle visualizzazioni), rendendo difficile misurare il successo delle campagne. Tuttavia, entrambe sono fondamentali per comprendere l'intero percorso del cliente fino all'acquisto e per capire dove il budget pubblicitario produce i migliori risultati.

La soluzione: collabora con un partner pubblicitario che possa fornirti visibilità sull'intero percorso di acquisto o accesso a strumenti di misurazione più avanzati. Queste soluzioni ti aiutano a guardare oltre il punto di conversione e vedere in che modo gli annunci display abbiano influenzato gli acquirenti lungo il percorso di acquisto. Il pensiero "Ho già visto questo brand..." può influenzare positivamente le scelte di acquisto future.

Problema 4: tassi di conversione bassi

Mentre una bassa percentuale di clic potrebbe indicare che gli annunci non catturano l'attenzione degli acquirenti, un tasso di conversione basso potrebbe dipendere da problemi nella pagina di dettaglio prodotto. Il prodotto e gli annunci sono visivamente accattivanti, ma la pagina di dettaglio prodotto non fornisce le informazioni chiave che potrebbero convincere un acquirente che il tuo prodotto è quello che sta cercando.

La soluzione: assicurati che la pagina di dettaglio prodotto sia ottimizzata. Questo significa che le informazioni devono essere chiare e facilmente comprensibili. Gli elenchi puntati devono descrivere le caratteristiche principali del prodotto, mentre le immagini devono mostrarne le diverse angolazioni e i vantaggi che offre. Puoi anche utilizzare funzionalità come il contenuto A+ per raccontare la storia del brand o includere video rilevanti nell'inserzione. È consigliabile inoltre disporre di recensioni per offrire una valida prova sociale tra acquirenti.

Problema 5: risorse limitate

Oltre alle risorse economiche, gli inserzionisti sono spesso vincolati dalle competenze umane e creative necessarie per creare annunci display dinamici e coinvolgenti dal punto di vista visivo. Anche se non c'è nulla di male nell'utilizzare foto scattate con un dispositivo mobile, ci sono altre opzioni da considerare.

La soluzione: in poche parole, Studio di creazione di contenuti creativi. Questa risorsa di Amazon Ads consente di sviluppare risorse utilizzando immagini, video e altro ancora generati con l'IA. È un ottimo punto di partenza per i brand con risorse interne limitate.

Informazioni sull'autore

Caroline Powell è la responsabile marketing di Trellis, una piattaforma per la gestione full-funnel della redditività che offre strumenti per l'automazione degli annunci, prezzi dinamici e analisi dei dati per favorire l'incontro tra brand e clienti. Il nostro obiettivo è aiutarti ad aumentare il fatturato per far brillare la tua attività online.