Crescere professionalmente con Amazon Ads: il percorso di Denise in Gestione account

Ho studiato ingegneria, ma il mio primo lavoro è stato nella ricerca di mercato. Ci sono rimasta per oltre nove anni concentrandomi sui dati, in particolare quelli digitali, e questo mi ha portata a interessarmi alla pubblicità digitale.

Sapevo soltanto di volermi muovere nel mondo digitale. Era il 2021 e gli acquisti online erano aumentati notevolmente durante la pandemia. Sono sempre stata incuriosita dalla performance delle campagne digitali e adoro approfondire i dati che le supportano.

Volevo ampliare la mia visione, le mie competenze e conoscenze e sapevo di cercare qualcosa di diverso. Più imparavo, più mi rendevo conto di come il ruolo di account manager combinasse tutto ciò che mi appassionava: dati, analisi, media e retail digitale. Avevo la sensazione che tutto si stesse incastrando alla perfezione.

Siamo partner strategici per i nostri clienti, ovvero li aiutiamo a sviluppare strategie per i media basate sui loro obiettivi commerciali, sui loro dati sulla performance e sui nostri prodotti di tecnologia pubblicitaria. Ci chiediamo sempre "Qual è l'obiettivo?" e studiamo come aiutarli a raggiungerlo grazie ad analisi basate sui dati, indipendentemente dal fatto che si tratti di testare qualcosa di nuovo, ottimizzare ciò che già funziona o esplorare diversi canali Amazon come Twitch o Prime Video.

Il pensiero analitico è fondamentale! così come quello strategico, perché pianifichiamo strategie per i media durante tutto l'anno, e anche l'adattabilità. Gestiamo infatti clienti molto diversi tra loro, quindi bisogna saper ascoltare, fare le domande giuste e comprendere a fondo gli obiettivi di ciascuno.

In passato ho coordinato una o due persone, ma oggi sono a capo di un team più numeroso. Non è più solo questione di dare risposte: sto imparando ad aiutare il mio team a trovare da solo le soluzioni.

È stato un cambio di prospettiva, perché mi sentivo più utile quando risolvevo un problema, ma ora so che il manager è soprattutto una guida. Il programma di onboarding e la formazione manageriale di Amazon mi hanno aiutata molto in questo senso. Mi hanno portata a riflettere sul modo in cui conduco il gruppo e ascolto.

Qui hai la libertà di proporre, creare e sperimentare; c'è grande fiducia. Una cosa che adoro è il concetto delle decisioni "a doppia porta": non tutte le scelte sono definitive e, se qualcosa non funziona, si può sempre correggere. Questo approccio ti dà la sicurezza di provare cose nuove. In alcune aziende il fallimento è visto come un problema enorme. Qui, invece, fa parte del processo.

Lavorare con numeri e dati è la mia passione. Siamo il punto di riferimento per i clienti quando hanno dubbi od obiettivi da raggiungere. A volte arrivano con domande a cui possiamo rispondere facilmente analizzando i dati. Altre volte la sfida è più complessa: potremmo non avere subito la risposta, quindi dobbiamo capire dove trovare i dati e come interpretarli.

È positivo quando i clienti pongono domande a cui non avevamo mai pensato, perché ci spinge a ragionare in modo diverso e spesso i dati emersi per un cliente si rivelano utili anche per altri.

Se vuoi diventare account manager, il segreto del successo sta nel saper essere al tempo stesso un esperto tecnico capace di padroneggiare i nostri prodotti pubblicitari (tra cui Sponsored Products, Sponsored Brands e la demand-side platform [DSP]), un abile comunicatore in grado di instaurare relazioni di fiducia con i clienti e, soprattutto, uno stratega dei dati pronto a cogliere le opportunità per sostenere gli obiettivi commerciali di Amazon e dei suoi clienti. E, come sempre, affidati alla cultura di Amazon, in particolare ai Principi di leadership: saranno la bussola che guiderà ogni tua decisione.