Sellics condivide le strategie di Sponsored Products per contribuire alla crescita dei brand

Innanzitutto, riteniamo che gli annunci Sponsored Products siano uno dei formati più importanti ed è per questo che gli inserzionisti dovrebbero avere una strategia molto ben congegnata per questo tipo di annunci. Gli annunci Sponsored Products sono molto versatili e possono anche essere complessi per quel che riguarda le opzioni di targeting, motivo per cui riteniamo che sia essenziale essere molto metodici nell'ottimizzazione delle campagne.

Riteniamo importante che gli inserzionisti abbiano in mente un obiettivo chiaro per creare una campagna con performance elevate. Occorre chiedersi se l'obiettivo sia massimizzare le vendite o le impressioni, uno scopo opportuno se si sta lanciando un nuovo prodotto, oppure generare un certo profitto. Avere una risposta chiara a questa domanda aiuterà a guidare gli inserzionisti nel loro processo decisionale e consentirà loro di monitorare i progressi. A tale scopo, consigliamo di scegliere un obiettivo di ACOS (costo pubblicitario delle vendite) per le campagne.

In secondo luogo, consigliamo di monitorare i progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo e di individuare sistematicamente le aree che offrono opportunità di crescita. Gli strumenti gratuiti che offriamo possono mostrare le variazioni rispetto al mese precedente nei KPI, nonché i prodotti che sono i maggiori driver di performance, in modo da poter vedere dove si stanno facendo progressi e dove ci sono margini di miglioramento.

La soluzione Sponsored Products di Amazon Ads include due tipi di campagna (automatica e manuale) e più opzioni di targeting (per parole chiave con diversi tipi di corrispondenza, targeting per prodotto (ASIN) e targeting per categoria); consigliamo di utilizzarle tutte insieme per creare una struttura della campagna in cui la pubblicazione degli annunci segua criteri sia di precisione che di efficacia, mantenendo al minimo lo sforzo necessario per l'ottimizzazione.

L'impostazione basata sulle best-practice che consigliamo prevede tre campagne con cinque gruppi di annunci ed è organizzata nel modo seguente:

• una campagna automatica con un gruppo di annunci automatico;
• una campagna manuale con due gruppi di annunci: uno a corrispondenza generica, l'altro esatta;
• una campagna manuale con due gruppi di annunci: uno per il targeting per prodottto e uno per il targeting per categoria.

• la campagna automatica esegue automaticamente ricerche con targeting per prodotto e parole chiave;
• tali targeting sono quindi perfezionati attraverso campagne manuali e gruppi di annunci (targeting per parole chiave o categorie a corrispondenza generica);
• solo i segmenti di targeting principali vengono aggiunti ai gruppi di annunci con il massimo livello di controllo: un gruppo di annunci con targeting per parole chiave o prodotto a corrispondenza esatta.

Le quattro cose più importanti che consigliamo sono: reperimento di parole chiave e prodotti, aggiunta di targeting a corrispondenza negativa, ottimizzazione delle offerte e monitoraggio dei progressi. Ognuna di queste operazioni è relativamente semplice da svolgere, tuttavia, come ho già detto, l'importante è essere molto metodici e coerenti a riguardo dell'ottimizzazione. E farlo con regolarità.

Per il reperimento di parole chiave e prodotti e l'aggiunta di targeting a corrispondenza negativa, ci sono tre cose che devono essere fatte per garantire che i target promettenti abbiano la priorità e quelli insufficienti siano esclusi.

• Spostare parole chiave e prodotti redditizi da un gruppo di annunci o una campagna con una copertura più ampia a una campagna più mirata per poterli ottimizzare. Ad esempio:
• Valutare la possibilità di aggiungere tali parole chiave e prodotti redditizi come parole chiave negative nel gruppo di annunci o nella campagna di origine per bloccare il traffico verso di essi. In questo modo, tutto il traffico per quella parola chiave o prodotto passa attraverso un solo gruppo di annunci o campagna e tutti i dati sulla performance si trovano in un unico posto.
• Effettuare un controllo regolare per comprendere le parole chiave e i prodotti utilizzati nelle tue campagne che generano clic senza conversioni e aggiungerli come parole chiave/prodotti a corrispondenza negativa.
• Le parole chiave e i prodotti con performance elevate possono anche essere trasferiti a campagne Sponsored Brands e Sponsored Display.

Regolazioni delle offerte: per avere la certezza di raggiungere il proprio obiettivo di ACOS, è essenziale modificare regolarmente le offerte. Se spendi troppo poco, potresti perdere potenziali placement e vendite importanti. Se spendi troppo, sarà difficile raggiungere il tuo obiettivo di ACOS e quindi il margine di profitto desiderato. È molto importante impostare un ACOS chiaro e realistico in modo da poter aumentare o ridurre le offerte sistematicamente a seconda che siano al di sotto o al di sopra del livello dell'obiettivo.

Il nostro consiglio finale per l'ottimizzazione è quello di monitorare i progressi nel tempo per vedere se si è sulla strada giusta per raggiungere l'obiettivo. Sebbene sia possibile farlo manualmente, consigliamo di consultare i nostri strumenti di analisi gratuiti che forniscono le informazioni necessarie per favorire la comprensione di come si stia procedendo e di dove si trovi il maggior potenziale di crescita.

Spero che i lettori abbiano compreso meglio quanto possano essere efficaci e versatili le campagne Sponsored Products e che è fondamentale sfruttare quella versatilità in un'impostazione complessa della campagna che sia ottimizzata in modo metodico e regolare.