Ninjayla, famosa gamer di Twitch, spiega l'importanza dei brand che supportano i creatori diversi
23 agosto 2022 | Matt Miller, Sr. Copywriter senior
Come si fa a diventare famosi su Twitch? Benvenuti in Going Live, una serie in cui celebri creatori di Twitch spiegano come hanno trovato le loro community e coltivato uno spazio in cui spettatori, streamer e brand possono connettersi in tempo reale.
È un martedì mattina di fine maggio, Ninjayla ha appena avviato una diretta streaming e sta chiacchierando con gli utenti collegati in chat prima di partecipare alla prima delle numerose e intense partite di Apex Legends della giornata. Si tratta di un gioco sparatutto futuristico in stile Battle Royale e Ninjayla è una delle giocatrici più famose al mondo; gioca infatti per un'organizzazione di eSport di alto livello e ha più di 120.000 follower su Twitch. Ma invece di passare i primi minuti di questa diretta streaming a prepararsi all'azione, sta dando dei consigli sul benessere e sta parlando di auto-miglioramento.
"Sto lavorando sulla mia energia femminile" dichiara. "Non mi definirei una perfezionista, ma ci sono molte cose su cui posso lavorare come persona".
"Sei una persona che rimugina troppo sulle cose?" chiede uno spettatore nella chat.
"Sto lavorando sulla mia ansia e sulla tendenza a pensare troppo" risponde Ninjayla. "È come se il mio cervello viaggiasse a mille all'ora".
La conversazione prosegue così fino a quando Ninjayla non inizia una partita. Poi, dieci minuti dopo, urla mentre la sua squadra viene quasi spazzata via in un'imboscata tesa da altre due squadre. Ninjayla riesce a resistere e rianima la squadra in modo che possa combattere un altro giorno.
"Mi rivolgo alle persone in chat come farei con un amico se stessi attraversando un momento difficile" dichiara Ninjayla poche ore dopo, quando nel corso dell'intervista le ricordo quel momento. "Voglio che capiscano che siamo tutti uguali. Per me è fondamentale far capire loro che anch'io affronto delle difficoltà. Queste sono le cose che avrei voluto sentirmi dire in certi momenti della mia vita."
È questo tipo di passione e onestà che ha aiutato Ninjayla a creare una community coinvolta su Twitch e a renderla famosa nel mondo del gaming. E lungo la strada ha sfruttato la sua crescente influenza per sostenere una migliore rappresentazione di donne, persone di colore e comunità LGBTQIA+ nel settore del gaming.
Un modello da seguire nel settore gaming
Ninjayla ha iniziato la sua avventura coi videogiochi grazie al fratello maggiore. Racconta Ninjayla: "I miei genitori gli compravano dei videogiochi e io mi arrabbiavo perché non erano per me. Così hanno iniziato a comprarli anche a me".
Ricorda che da bambina in Virginia aveva un Gameboy Advance prima che la console portatile avesse uno schermo retroilluminato: "così ho dovuto comprare schermo di ingrandimento collegabile e la luce per giocare al buio". Il primo videogioco che ha veramente amato, però, è stato Perfect Dark per la Nintendo 64, uno sparatutto con visuale in prima persona che ha davvero "definito il genere di giochi a cui ero interessata".
Tuttavia, è stato solo dopo la fine del liceo che il gaming è diventato un hobby più serio. Alcuni colleghi di lavoro l'hanno fatta appassionare a Call of Duty e Destiny. Quando andava a casa loro per giocare, portava con sé il suo joystick, ma non aveva mai pensato a una carriera nel gaming.
A 19 anni si è trasferita nella Virginia del Nord per un lavoro nella vigilanza privata ed è stato allora che ha incontrato un'amica in streaming e ha sentito parlare per la prima volta di Twitch. "Mi dicevo: 'Oh, sembra così facile. Basta sedersi lì e giocare ai videogiochi. Posso farlo'." Così ha comprato una webcam e ha fatto la sua prima diretta nel 2018, giocando a Call of Duty mentre era seduta al mobile da toilette di fronte al comò nella sua camera da letto. Non aveva aspettative, ha raccontato. In quei primi giorni aveva pochi spettatori e non le importava davvero. Nel giro di sei mesi, però, aveva raggiunto una media di 20-40 spettatori per ogni diretta streaming. "Mi dicevo: 'Wow, ogni volta che faccio una diretta, c'è qualcuno che vuole parlare con me o gente che mi chiede quando farò la prossima'."
Amava giocare e poter interagire con gli spettatori durante le dirette streaming. In quel momento, nel gennaio del 2020, Ninjayla organizzava dirette streaming e contemporaneamente lavorava su turni di dodici ore e frequentava l'università a tempo pieno per conseguire una laurea in fisica.
"Mi son resa conto che mi stavo sovraccaricando e che non avrei ottenuto nulla se avessi continuato in quel modo" racconta Ninjayla. Ha avuto un'ottima risposta con i contenuti in streaming, mentre in parallelo la pandemia di COVID-19 ha fatto sì che tutte le lezioni fossero online; e lei sapeva che la scuola sarebbe sempre stata lì.
Scegliere di dedicarmi a tempo piano allo streaming è stato difficile.
"Non volevo trovarmi dinanzi a delle difficoltà. Vengo da un ambiente in cui le difficoltà erano all'ordine del giorno e non avevamo molta stabilità finanziaria" dichiara Ninjayla. "Perciò per me era fondamentale assicurarsi di avere una sicurezza finanziaria".
Nel giro di due anni è entrata a far parte dell'organizzazione di eSport Complexity Gaming ed è diventata una voce importante nel settore. Nel febbraio del 2022 Ninjayla ha potuto vedere il proprio volto su un cartellone pubblicitario a Times Square come parte della campagna "Black History Month" di Twitch e ha twittato accanto a una foto di se stessa davanti al cartellone: "Sono su un dannato cartellone pubblicitario a Times Square!!! Mamma ce l'ho fatta!"
Quando ha iniziato a fare dirette streaming, Ninjayla racconta di non aver notato molta rappresentazione. "Questa è stato uno degli aspetti principali che mi hanno spinto a tornare. A un certo punto, quando le mie dirette streaming stavano crescendo, mi sono resa conto che c'erano un sacco di donne, di persone di colore e di persone della comunità LGBTQIA+ che mi guardavano e pensavano: 'Wow, se ci è riuscita lei, posso farcela anche io.' Era importante per me crearmi farmi vedere e mostrare alla gente che c'è un pubblico, indipendentemente dall'aspetto che hai o da come ti identifichi."
Negli ultimi due anni Ninjayla afferma di aver assistito a un notevole cambiamento nel settore del gaming.
Ha dichiarato: "L'ho visto cambiare. Ho notato che molte delle donne di colore che mi seguono, hanno iniziato a trasmettere in streaming a loro volta. E faccio del mio meglio per sostenerle. Twitch ha aggiunto i tag che hanno reso molto più facile trovare persone di colore e persone della comunità LGBTQIA+. Vedo solo un miglioramento della situazione, il che mi rende davvero felice. Tutti noi meritiamo di essere visti, ascoltati, apprezzati e sostenuti."
Ninjayla sostiene che si devono ancora compiere progressi e che è importante continuare a dare visibilità e creare opportunità per i membri di queste comunità.
In che modo i brand possono supportare diverse community su Twitch
Quel coraggioso salto nello streaming a tempo pieno è stato possibile per Ninjayla grazie alla collaborazione con i brand. La sua prima grande sponsorizzazione è stata con la Coca-Cola. "Non potevo credere che sarei stata sulla prima pagina di Twitch" ricorda. "È stato davvero importante per me. Ero così nervosa e in quell'occasione ho raggiunto per la prima volta i 20.000 spettatori durante una diretta streaming. E mi sentivo come se avessi fatto un ottimo lavoro semplicemente chiacchierando e divertendomi con gli utenti collegati in chat. E pensavo: 'Sì, ci sono riuscita'."
Da allora Ninjayla ha aiutato molti brand a coinvolgere gli spettatori. Ninjayla e altre importanti creatrici di contenuti hanno organizzato con JBL una discussione in diretta sulle donne nel settore del gaming Per Converse, Ninjayla e la sua community hanno contribuito a progettare una scarpa personalizzata e l'hanno offerta in omaggio a un fortunato spettatore. Ha persino contribuito a promuovere un singolo di Katy Perry e ha organizzato uno 'watch party' durante una sua diretta streaming per festeggiare la première di una nuova serie anime di Crunchyroll.
"Mi sembra che la mia community non abbia eguali su Twitch e [i brand] sono in grado di raggiungere un pubblico a cui non potrebbero arrivare in nessun altro modo" afferma Ninjayla. "Stanno anche diversificando il volto del loro brand; cosa che è molto importante per le persone come me o per chi si identifica con la comunità LGBTQIA+ perché così hanno l'impressione che questi brand si interessino a loro e vogliano supportarli come fanno con me."
Come spiega Ninjayla, è fondamentale che i brand supportino e lavorino in modo autentico con creatori di contenuti di colore, donne e membri della comunità LGBTQIA+.
"Vorrei solo incoraggiare i brand a mettersi in contatto e ad avviare delle collaborazioni, collaborazioni retribuire, con questi creatori" dichiara.
Come ha detto nella chiacchierata durante la diretta streaming, Ninjayla continuerà a lavorare su se stessa. È interessata a esplorare altri contenuti relativi a make up e moda. E nel frattempo sta cercando di entrare nel mondo del doppiaggio e continuare a trovare modi per "riunire tutto ciò che amo".
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