Tre amazoniani spiegano come si favorisce la cultura dell'inclusione

9 dicembre 2021

Questa è Inside Voices, una nuova serie di interviste di Amazon Ads che punta i riflettori sul lavoro svolto dalle amazoniane e dagli amazoniani per promuovere la diversità e l'inclusione nell'ambiente di lavoro. In ogni intervista, chiederemo a vari leader di Amazon Ads in che modo promuovono la diversità, l'equità e l'inclusione (DEI) all'interno dei loro team, le difficoltà che hanno affrontato e risolto nella loro carriera e i consigli che hanno da dare agli altri.

"Le festività" hanno per ognuno un significato diverso. Le diverse culture, etnie e religioni danno forma alle nostre tradizioni delle festività e al loro significato. In questa intervista, parliamo con Natalia Alfonso, Kumiko Arai e Babalola Williams, tre membri del Global Advertising Partner Development Team, in merito al significato che hanno per loro le festività e al modo in cui, in questo periodo dell'anno, favoriscono un senso di inclusione nei loro team, anche nell'odierno mondo virtuale.

Natalia Alfonso, Principal Product Manager

Natalia Alfonso, Principal Product Manager

Raccontaci qualcosa di te.

Vengo dalla Colombia, ma negli ultimi sette anni ho vissuto a New York. Dopo la laurea ho iniziato a lavorare ad Amazon come Product Manager, mi occupavo del canale di email di una filiale Amazon a New York. Poi ho trascorso alcuni anni ricoprendo diversi ruoli nel marketing, fra i quali retention marketing, marketing sui social media e infine marketing di prodotto.

Ora sono tornata a ricoprire un ruolo di Product Manager occupandomi dell'API di Amazon Ads. La mia carriera in Amazon è un esempio del motivo per cui amo lavorare qui. Ho avuto la possibilità di provare diverse funzioni, ruoli e team. Non avrei mai saputo quanto mi piaccia lavorare con gli sviluppatori come clienti e gestire un prodotto tecnico se non avessi avuto la possibilità di provarlo.

Che significato hanno per te diversità, equità e inclusione e perché sono importanti?

Per me, diversità significa che all'interno di un team ci sono voci diverse, equità significa ascoltare ognuna di queste voci e inclusione significa far sentire a tutti di essere ascoltati e apprezzati. Anche se i motivi per cui queste idee sono importanti, per me ne esistono due che contano più degli altri. Innanzitutto, ritengo che le persone, quando si sentono incluse e apprezzate, siano più motivate. Per quanto riguarda me personalmente, mi sento stimolata dal fatto di lavorare in un team che apprezza la prospettiva originale che propongo. Penso che tutti dovrebbero potersi sentire così. In secondo luogo, promuovere opinioni e voci diverse è importante per ottenere buoni risultati commerciali. Se teniamo conto dei diversi punti di vista, realizziamo prodotti migliori per i nostri clienti.

quoteUpPenso che ottenere il meglio dalle persone significhi farle sentire incluse e apprezzate. Per quanto riguarda me personalmente, mi sento stimolata dal fatto di lavorare in un team che apprezza la prospettiva originale che propongo.quoteDown
– Natalia Alfonso, Principal Product Manager

Vuoi raccontarci alcuni dei modi in cui il tuo team ha contribuito a promuovere il senso di inclusione, appartenenza ed equità nel quotidiano?

Uno dei motivi per cui sono entrata nel mio team è che la leadership promuove l'inclusione. Lo vedo sia nei comportamenti più evidenti, per esempio nell'impegno dei leader ad accogliere talenti diversi, sia in quelli meno ovvi, per esempio quando i leader senior interrompono una riunione per dare la possibilità a uno dei membri più giovani del team di contribuire alla conversazione. Mi piace molto il modo in cui i nostri leader cercano le opinioni dei membri del team con funzioni, background e livelli di anzianità diversi.

Che cosa significano per te le festività? Quali sono le tue tradizioni preferite e perché sono importanti per te?

Per me, le festività spesso significano un'opportunità per trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici. A casa ho un neonato e un bambino piccolo. Durante le festività, ci piace cucinare insieme: prepariamo biscotti, pane challah o latke. È un momento meraviglioso per prendersela con calma e stare insieme.

Kumiko Arai, Senior Program Manager

Kumiko Arai, Senior Program Manager

Raccontaci qualcosa di te.

Sono originaria del Giappone e sono entrata a far parte del team Amazon Japan a maggio 2010, nell'organizzazione aziendale dei consumatori, come integration manager. Successivamente, sono diventata program manager e il mio ruolo consiste nel supportare i fornitori di soluzioni di terze parti. Durante il mio lavoro di supporto agli sviluppatori con sede in Giappone, ho avuto l'opportunità di interagire con i nostri team della sede di Amazon a Seattle e mi sono interessata alle opportunità all'estero.

A dicembre 2020, mi sono trasferita a Seattle con la mia famiglia per dirigere il processo di onboarding dell'API di Amazon Ads. Sono grata per l'opportunità di lavorare all'estero e alla mia famiglia per la disponibilità che mi ha dimostrato durante il trasferimento. Abbiamo previsto che ci sarebbero state delle difficoltà, dal momento che la vita sarebbe stata totalmente diversa dal punto di vista linguistico e culturale, e tutti si sono adattati bene.

Cosa significa per te DEI?

Per me, diversità è quando su una determinata questione abbiamo visioni e prospettive differenti, a causa delle svariate provenienze ed esperienze di ciascuno. Credo fermamente che la diversità renda più forti i team e ci aiuti a supportare meglio i nostri clienti con le loro differenze. Equità per me significa che siamo considerati allo stesso modo. Infine, inclusione significa essere consapevoli delle situazioni e della provenienza degli individui, assicurandosi che vengano ascoltate opinioni diverse.

quoteUpCredo fermamente che la diversità renda più forti i team e ci aiuti a supportare meglio i nostri clienti con le loro differenze.quoteDown
– Kumiko Arai, Senior Program Manager

Vuoi raccontarci alcuni dei modi in cui il tuo team contribuisce a promuovere il senso di inclusione, appartenenza ed equità nel quotidiano?

Ci sono molti modi in cui il nostro team crea una cultura inclusiva. Ad esempio, a volte i figli di qualcuno partecipano come ospiti alle riunioni del nostro team virtuale. Noi li salutiamo, sapendo che essere genitori e lavorare da remoto è difficile ed è importante potersi appoggiare agli altri membri del team.

Che cosa significano per te le festività?

Per me le festività significano riunioni di famiglia. Durante la pandemia, è stato spiacevole non poter festeggiare insieme, oltre confine. La mia tradizione preferita è il Capodanno. La mattina dei primi tre giorni dell'anno, la mia famiglia si riunisce e mangia piatti tradizionali chiamati "osechi". Ogni piatto ha un significato: ad esempio il "kurikinton" è fatto di castagne candite con patate dolci e mescolandolo con lo sciroppo assume un colore dorato, quindi crediamo che mangiarlo porti fortuna. Un altro piatto, chiamato "nishime", è fatto con ortaggi a radice bolliti nella zuppa dashi. Sono ortaggi che mettono radici nel terreno, quindi il loro significato è "felicità duratura". Dopo aver mangiato gli "osechi", visitiamo un santuario e passiamo il tempo a guardare i programmi delle festività o a giocare a giochi da tavolo tradizionali.

Babalola Williams, Expansion Program Manager

Babalola Williams, Expansion Program Manager

Raccontaci qualcosa di te.

È sempre un piacere sentire gli amici che mi chiamano Babs (versione abbreviata di Babalola). È significativo il fatto che essere cresciuto a Lagos, in Nigeria, ha fatto sorgere in me il bisogno di conoscere il mondo oltre l'Africa, e Amazon si è rivelata la mia destinazione. Mia madre lo diceva spesso: "Sarà l'istruzione, in particolar modo quella superiore, a portare l'Africa nel solco della globalizzazione". Questa è una citazione (me ne sono reso conto quando sono diventato grande) presa in prestito da un ex presidente africano. Queste parole mi hanno portato a Yale e oggi in un'azienda globale; sono un pezzo di Africa trasferito nel solco della globalizzazione.

La mia esperienza professionale abbraccia servizi bancari retail, elettronica di consumo, sviluppo internazionale e vendita al dettaglio online. Ho una laurea in Business Administration presso la Covenant University, un MBA presso la Lagos Business School e un Master in Advanced Management presso la Yale School of Management. Vivo a Edgewater, nel New Jersey, e sono un Expansion Program Manager di Amazon Ads.

Cosa significa per te DEI?

In primo luogo come persona, poi come nigeriano che vive in America, per me DEI significa una deliberata dedizione alle pari opportunità; e così anche come professionista, riconoscendone il potenziale con opportunità illimitate. Ritengo che la ricchezza di ogni team o organizzazione stia nelle sue esperienze, nei suoi background e nei suoi successi variegati e diversificati. Per dirla con le celebri parole del poeta William Cowper: "La varietà è il sale della vita, è ciò che le dà tutto il gusto"; questa varietà intenzionale genera il libero scambio intellettuale di idee indispensabile nel mondo odierno, che richiede competenza e rispetto interculturale.

Questo è importante, perché per creare un ambiente in cui tutti possano prosperare con un senso di appartenenza ognuno deve fare la sua parte. Questo comprende prendersi la responsabilità delle proprie azioni, nonché pari ed eque opportunità di contribuire, apprendere, crescere e avere successo professionale.

In che modo celebri le diverse culture sul posto di lavoro, soprattutto ora che lavoriamo da remoto?

Il mio team è un tessuto magnificamente intrecciato di culture ed etnie diverse e ci prendiamo intenzionalmente del tempo per celebrare le identità di ciascuno. La mia manager una volta ha raccontato di aver mangiato una famosa prelibatezza nigeriana (il riso jollof) e di quanto le sia piaciuto imparare un pezzetto della cultura nigeriana. Era veramente entusiasta di condividere questa esperienza con me.

Nelle mie interazioni con le persone cerco di conoscere altre culture. Di recente nel team abbiamo passato un'ora di socializzazione virtuale, nella quale abbiamo potuto conoscere meglio le culture di ognuno e il modo in cui le sosteniamo o le replichiamo.

Che cosa significano per te le festività? Quali sono le tue tradizioni preferite e perché sono importanti per te?

Le festività per me significano passare del tempo con la mia famiglia e i miei cari; è un momento per festeggiare ed essere grati per tutte le cose buone e i traguardi raggiunti. È il periodo in cui si può allargare l'amore agli altri, perché abbiamo più tempo per noi stessi. Soprattutto, è il momento per entrare in contatto con le mie convinzioni religiose, rendendo nel contempo omaggio a quelle degli altri.

quoteUpÈ il periodo in cui si può allargare l'amore agli altri, perché abbiamo più tempo per noi stessi. Soprattutto, è il momento per entrare in contatto con le mie convinzioni religiose, rendendo nel contempo omaggio a quelle degli altri.quoteDown
– Babalola Williams, Expansion Program Manager

In Nigeria, le festività sono un periodo di vacanza con numerose occasioni di divertimento ed eventi a cui partecipare. A dicembre partecipavo una dopo l'altra alle feste organizzate dai miei cari, a cui a gennaio faceva da coronamento quella organizzata dalla mia famiglia per Capodanno. Dal momento che non prevedo di recarmi in Nigeria per le festività, parteciperò da remoto e mi metterò in contatto con la mia comunità nigeriana negli Stati Uniti. Non vedo l'ora di vedere il ball drop a Times Square quest'anno.

Vuoi saperne di più sul lavoro che Amazon sta svolgendo per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione sul posto di lavoro? Visita aboutamazon.com/workplace/diversity-inclusion. Puoi seguirci anche su LinkedIn.