Le sorelle Alexandra e Andrea Botez sono diventate delle superstar giocando a scacchi su Twitch

Le sorelle Alexandra e Andrea Botez

9 maggio 2022 | Matt Miller, Sr. Copywriter

Come si fa a diventare famosi su Twitch? Benvenuti in Going Live, una serie in cui celebri creatori di Twitch spiegano come hanno trovato le loro community e coltivato uno spazio in cui spettatori, streamer e brand possono connettersi in tempo reale.

Alexandra e Andrea Botez hanno oltre un milione di follower su BotezLive, il loro canale Twitch.

È una fredda giornata di marzo a Las Vegas e le sorelle Alexandra e Andrea Botez giocano a scacchi contro avversari scelti in modo casuale su Fremont Street, offrendo 100 $ a chiunque riesca a batterle. Dopo tre ore e mezza di gioco contro alcuni degni avversari, non hanno perso nemmeno una partita. Una folla si è radunata attorno al loro tavolo. I fan si fermano per scattare foto alle cosiddette "Regine degli scacchi", che hanno un milione di follower sul loro canale Twitch BotezLive. Le sorelle dispensano consigli amichevoli ai novellini che hanno battuto e strette di mano ai giocatori esperti e sicuri di sé che le hanno sfidate senza successo.

Infine, il presidente del club di scacchi dell'Università di Las Vegas, rimasto in attesa in disparte, prende posto per giocare l'ultima partita con Andrea. La ventenne è sicura di sé; durante le prime mosse d'apertura chiacchiera distrattamente con la sorella e gli utenti collegati in chat che seguono la sfida in diretta su Twitch. Ma a due minuti dall'inizio di una partita lampo di cinque minuti, l'avversario di Andrea inizia a metterle pressione.

"Sono un tantino preoccupata", commenta Alexandra guardando la sorella, mentre ringrazia gli spettatori per le nuove iscrizioni. "È uno scontro finale appassionante."

Infastidita dai leggeri schiamazzi della sorella, Andrea si fa strada verso il centro della scacchiera e respinge rapidamente la pressione dell'avversario, guadagnando un po' di tempo.

"Sono tranquilla, tranquillissima", dice Andrea mentre il tempo del suo avversario si esaurisce.

Quando gli scacchi ti scorrono nelle vene

È normale che Andrea sia rilassata: vincere una partita a scacchi davanti alla folla non è una novità per le sorelle Botez. Lo fanno da una vita.

Alexandra, 26 anni, ha iniziato a giocare a scacchi all'età di sei anni.

"Ho imparato a giocare a scacchi grazie a mio padre, che, a sua volta, aveva imparato dalla nonna. In Romania, il paese da cui veniamo, gli scacchi sono molto famosi", ha raccontato Alexandra durante un'intervista fatta prima del viaggio a Las Vegas. "Mi piaceva davvero tanto giocare a scacchi con mio padre."

Alexandra ha iniziato a vincere qualche competizione ed è diventato subito chiaro che avesse molto talento. Andrea, più piccola di sei anni e mezzo, ricorda di aver accompagnato il padre e la sorella, che ormai gareggiava in tornei prestigiosi come il Campionato del mondo giovanile di scacchi e il Campionato canadese juniores di scacchi. Vedendo la sorella partecipare ai tornei, Andrea ha iniziato a prendere sul serio gli scacchi all'età di sei anni.

Hanno trascorso tutta l'infanzia giocando a scacchi: lunghi fine settimana ai tornei, lo studio e la preparazione, tutto ciò mentre andavano ancora a scuola. A loro piaceva moltissimo, ma amavano soprattutto vincere.

"Uno dei miei primi ricordi riguarda l'ultimo turno dei campionati nazionali; dovevo piazzarmi al primo posto. Ricordo di essere riuscita a trasformare un pareggio in una vittoria", ha dichiarato Andrea. "Ricordo anche tutte le lacrime versate dopo una partita persa, ma l'emozione più grande è essere seduti lì e riuscire a vincere dopo una lunga partita, nonostante la giovane età."

Quel successo iniziale, però, è stato anche fonte di grandi pressioni. Alexandra ricorda che quando vinse i campionati nazionali all'età di otto anni il suo allenatore le disse: "È facile arrivare in alto, il difficile è restarci". Da quel momento in poi, Alexandra è diventata l'avversario da battere in ogni torneo, ma questo non è bastato a fermarla. Alexandra ha vinto per ben cinque volte il Campionato canadese femminile di scacchi, a 15 anni il Campionato statunitense femminile di scacchi e nel 2013, a 18 anni, ha ottenuto il titolo di Maestro FIDE femminile.

Quando Alexandra è andata all'università, Andrea giocava a scacchi in Oregon, dove frequentava il liceo. Ha mantenuto la carriera di giocatrice di scacchi separata dalla vita liceale. Nel 2010 ha vinto il Campionato canadese juniores femminile di scacchi Under 8 e nel 2015 è diventata campionessa femminile di scacchi della British Columbia.

"Ero l'unica ragazza a frequentare l'unico club di scacchi dell'Oregon, tutti gli altri avevano 40 anni o più, mentre io andavo ancora al liceo. Nessun altro mio coetaneo lo faceva", ha raccontato Andrea.

Sebbene storicamente gli scacchi siano stati considerati un gioco prettamente maschile, negli ultimi anni questa percezione è cambiata grazie alla ritrovata popolarità, alla sua rinascita nella cultura pop e alla sua accessibilità tramite l'uso di servizi di diretta streaming come Twitch.

"Penso che la crescente popolarità di questo gioco abbia senza dubbio contribuito a creare una rappresentanza femminile", ha affermato Andrea. "Per me la cosa più importante era sentirmi parte di una comunità. Prima era difficile trovare delle ragazze che nutrissero questa passione, mentre ora, grazie a Twitch, alcune delle streamer appassionate di scacchi più popolari sono proprio femmine."

Dato che ormai sono diventate famose, le sorelle Botez possono concedersi il lusso di decidere le offerte dei brand più adatte al loro canale.

L'esplosione delle dirette streaming dedicate agli scacchi

Le partite delle sorelle Botez non sono sempre così tranquille e composte come quelle delle dirette streaming su Fremont Street. Tra un viaggio e l'altro nelle grandi città di tutto il mondo, dove trasmettono in streaming le loro partite dal vivo al Botez Travel Show, le sorelle Botez si ritrovano più spesso a giocare a scacchi a casa, online e in streaming su Twitch. Ed è proprio quando mettono da parte la concentrazione tipicamente associata agli scacchi che le cose si fanno un po' più movimentate. Alexandra e Andrea urlano, fanno battute e si scherniscono a vicenda. Spesso fanno partite lampo velocissime su Chess.com, dove ogni giocatore ha solo cinque (o addirittura uno!) minuti totali per giocare. Il tempo è tiranno, ma sembra fermarsi quando le sorelle Botez giocano a scacchi. Controllano con noncuranza i social media, parlano di cultura pop, fanno battute e si punzecchiano a vicenda mentre giocano contro l'1% dei migliori giocatori di Chess.com.

Attualmente il loro canale non è incentrato esclusivamente sugli scacchi: è cresciuto fino a includere una serie di passioni e hobby diversi. A volte giocano a poker, fanno lezioni di circo, cucinano e giocano a Jenga con le loro coinquiline (recentemente si sono trasferite in una nuova casa a Los Angeles con JustaminX e Code Miko, altre due streamer di Twitch). Hanno anche presentato il Botez Travel Show, durante il quale esplorano città di tutto il mondo (Parigi, Londra, Oslo, Dubai) per incontrare giocatori, partecipare a competizioni e imparare nuove strategie dagli scacchisti migliori.

All'università (ha frequentato prima l'Università del Texas grazie a una borsa di studio per gli scacchi e poi l'Università di Stanford), Alexandra ha scoperto alcune realtà sul mondo degli scacchi per professionisti.

"Se non rientri tra i dieci migliori giocatori al mondo, è impossibile guadagnarsi da vivere con gli scacchi", ha dichiarato. "Preferisco utilizzare le mie vittorie per un aiuto a entrare nell'università dei miei sogni: Stanford."

Si è concentrata sullo studio, ma ha continuato a giocare a scacchi nel tempo libero, trovando community online e creando contenuti per Chess.com. Dopo essere venuta a conoscenza di Twitch grazie ad alcuni suoi compagni di scacchi, nel 2017 Alexandra ha iniziato a fare regolarmente dirette streaming.

"Mi collegavo al computer e giocavo contro persone del mio livello, sfidandole in partite lampo, ne parlavo, ascoltavo musica e interagivo con gli altri", ha raccontato Alexandra. "A dir la verità, era solo un hobby divertente."

Una volta finita l'università, prima di lasciare la Silicon Valley, Alexandra ha contribuito al lancio di una start-up tecnologica per "trasmettere in streaming le partite a scacchi dal computer, cosa che all'epoca è stata molto criticata", ha raccontato. "Gli scacchi erano un gioco che sembrava essere sul punto di esplodere."

Ed è proprio quello che è successo. Sebbene la loro popolarità online sia aumentata nel corso degli anni, hanno registrato un boom incredibile all'inizio della pandemia nel 2020.

"È stato allora che il pubblico medio è aumentato di 10 volte", ha dichiarato Alexandra. "Penso sia stata una delle poche volte nella mia vita in cui ho pianto di gioia. Tremavo dall'emozione."

Nonostante fosse un ospite fisso nelle dirette della sorella, Andrea è diventata la seconda star dello spettacolo quando la pandemia ha interrotto il suo ultimo anno di liceo. "Sono stata davvero fortunata perché Alexandra lo faceva da anni e io sono arrivata proprio al momento giusto, appena un paio di mesi prima che gli scacchi diventassero il gioco del momento e il numero di spettatori aumentasse", ha raccontato Andrea.

Accantonata l'università, Andrea si è trasferita a New York (dove all'epoca si trovava Alexandra), e da lì è nato il loro brand.

All'inizio le dirette streaming di BotezLive registravano solo qualche centinaio di spettatori in contemporanea, mentre adesso la media è di quasi 10.000 spettatori per ogni diretta, con picchi di oltre 30.000 persone contemporaneamente.

Scacchi e brand nell'era di Twitch

Nessuna delle sorelle Botez pensava di potersi creare una carriera giocando a scacchi.

"Ricordo di aver dato lezioni private di scacchi e di aver guadagnato, al massimo, 20 $ all'ora; non avrei mai pensato di poter guadagnare di più", ha raccontato Andrea. "Davvero, non credevamo fosse possibile guadagnarsi da vivere giocando a scacchi. Ci sono altre ragazze di 19 anni che fanno le streamer di scacchi come me e che hanno acquistato una casa grazie al loro canale Twitch."

Nei primi giorni di streaming, Alexandra racconta che alcuni sponsor e membri della sua community l'hanno sostenuta finanziariamente, permettendole di dedicarsi alla creazione di contenuti sugli scacchi a tempo pieno. La sua prima collaborazione con un brand è stata con l'azienda di materassi Helix Sleep, alla quale si è rivolta perché quando si è trasferita a New York non aveva un letto su cui dormire.

Sebbene siano più note come stelle degli scacchi, le sorelle Botez hanno iniziato a sperimentare altri contenuti sul loro canale, come cucina, viaggi, poker e altro ancora.

Ora collaborare con i brand è diventato uno dei loro momenti preferiti durante lo streaming. Le sorelle hanno preso parte a un torneo di Uno a Los Angeles, organizzato da Cash App, durante il quale hanno avuto modo di trascorrere un po' di tempo e giocare con altri streamer di Twitch. Uno dei momenti preferiti di Andrea è stato una diretta streaming sponsorizzata da un brand di make-up, durante la quale le sorelle si sono truccate a vicenda.

Chess.com è stato, inoltre, un loro grande sostenitore, considerando la libertà creativa che ha concesso alle sorelle. "Molti brand tradizionali arrivano con una sceneggiatura o cose del genere, ma su Twitch non funzionerebbe: non sarebbe autentico. I brand che comprendono Twitch e lasciano pieno controllo ai creatori tendono a ottenere risultati migliori", ha dichiarato Alexandra.

Dato che sono ormai diventate famose, le sorelle Botez possono concedersi il lusso di decidere con quali brand lavorare. "Abbiamo un pubblico più vasto ed è nostra responsabilità fare dei controlli approfonditi e assicurarci che i brand siano socialmente responsabili, che abbiano trattato bene i loro clienti e gli altri streamer", ha affermato Andrea.

Ora le sorelle Botez sono in grado di reinvestire nel proprio canale molti dei proventi ottenuti da queste campagne di sponsorizzazione del brand.
Alexandra afferma che tali campagne di sponsorizzazione sono un ottimo investimento anche per i brand, i quali possono pubblicare campagne flessibili e adattabili alle loro esigenze aziendali.

"[I nostri sponsor] di solito vogliono promuovere la brand awareness o creare un po' di contenuti creativi o ricevere clic diretti. Ci sono tante altre cose che i brand possono ottimizzare", ha sostenuto Alexandra. "I brand cercano sempre un modo per crescere. È possibile farlo attraverso il marketing tradizionale o gli annunci televisivi o sui social media. Ma l'influencer marketing è una categoria molto ampia. La cosa bella di Twitch è che il pubblico tende a essere molto più coinvolto rispetto ad altri [servizi] e ha spettatori fedeli. Quindi, bisogna pensare a quanti altri spettatori possano interessare le dirette. Quando si sponsorizza un brand in una diretta streaming, se le persone sono lì per seguirti, allora non ignoreranno i tuoi contenuti."

Questo rappresenta un ulteriore vantaggio per gli spettatori, perché le sorelle Botez sono in grado di trovare brand rilevanti per la loro community. Per i creatori che hanno appena iniziato, Alexandra sottolinea quanto sia stato importante ottenere quella prima sponsorizzazione da mostrare poi ad altri potenziali brand. Inoltre, ai brand può tornare utile collaborare con questi creatori dal seguito ridotto perché "in effetti, i micro influencer hanno tassi di coinvolgimento molto elevati, dato che questi non crescono in modo lineare", ha dichiarato.

Le sorelle Botez sottolineano quanto sia importante per i nuovi creatori di Twitch ottenere la loro prima sponsorizzazione per mostrare il loro potenziale ad altri brand.

Nel frattempo, il brand Botez continua a crescere. Le sorelle stanno per lanciare la loro linea di scacchiere realizzate in alluminio riciclato (pianteranno un albero per ogni acquisto) e altro merchandise. Inoltre, vogliono continuare ad ampliare i propri contenuti, che variano dalle partite a scacchi competitive e non ad altri interessi che con gli scacchi non hanno nulla a che vedere. Tuttavia, di recente, le dirette con partite a scacchi svolte in presenza, come quella avvenuta su Fremont Street, sono diventate estremamente popolari nella community degli appassionati di questo gioco. Le sorelle Botez sono entusiaste di trovare nuovi modi per dedicarsi di persona ad eventi e momenti dedicati agli scacchi.

Magari qualcuno riuscirà finalmente a batterle e a vincere quei famosi 100 $.

Vuoi maggiori informazioni su Twitch? Scopri di più sui nostri contenuti didattici per imparare come creare una community Twitch e contribuire a far crescere il tuo brand tramite gli annunci Twitch. E leggi altre storie nella nostra serie Going Live.